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COSA SIGNIFICA ESSERE UMANI

Iscriviti
Copertina
Crediti: 14+2
Costo: 40,00 €
Durata corso: 14+2h
Docente:

Vittorio Gallese Professore Ordinario di Psicobiologia presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia – Unità di Neuroscienze – dell’Università di Parma.

 

Ugo Morelli Professore di Scienze cognitive applicate alla vivibilità, al paesaggio e all’ambiente presso l’Università degli Studi di Napoli, Federico II.

Responsabile corso:

Elena Camerone Psichiatra e psicoterapeuta.

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COSA SIGNIFICA ESSERE UMANI

Doppio corso: libro e lezioni di Vittorio Gallese e Ugo Morelli

Iscrizioni a partire da martedì 30 aprile

 

Razionale scientifico

Una rivoluzione di portata copernicana è sotto i nostri occhi. Coinvolge ognuna e ognuno di noi e ridefi nisce alla radice cosa siamo come esseri umani. Dal primato del soggetto scopriamo la centralità della relazione; da individui ci riconosciamo condividui; da tanti “io” che pensavamo
di essere ci accorgiamo di derivare dai “noi” di cui siamo parte; oltre la centralità della mente riconosciamo fi nalmente di essere un corpo; scopriamo che l’origine della conoscenza è situata nella nostra capacità di azione e movimento.
Un paradigma corporeo, basato sull’intersoggettività, si fa strada nella comprensione di noi stessi e attende di essere riconosciuto per una collocazione più appropriata della nostra presenza e una lettura più adeguata della nostra esperienza. I sentieri narrati in questo piccolo libro si
propongono come un agile vademecum per viandanti planetari quali noi siamo.

Acquistando il corso Cosa significa essere umani, sarà possibile accedere anche a Corpo, cervello e relazione per vivere nel presente, due  lezioni di Vittorio Gallese e Ugo Morelli.

Tre decenni di ricerca empirica hanno modificato profondamente le nostre concezioni riguardo al modo in cui gli esseri umani si sviluppano e apprendono a relazionarsi gli uni gli altri e a comprendersi. L’infant research, la psicologia dello sviluppo, e le neuroscienze cognitive hanno
mostrato sempre più e meglio l’imprescindibile ruolo nella cognizione sociale della nostra natura corporea relazionale.
La lezione del prof. Vittorio Gallese affronta il tema della centralità della relazione interumana, declinandola sia da un punto di vista psicologico che da quello dei sottostanti meccanismi neurofisiologici. L’intersoggettività viene affrontata secondo l’ottica del paradigma dell’embodied cognition, con particolare attenzione sia alla dimensione implicita/empatica che a quella linguistica della relazione.
La lezione del prof. Morelli si concentra, invece, sulla definizione delle caratteristiche che distinguono un essere umano dagli altri animali, approfondendo aspetti come l’avvento evolutivo della competenza e del comportamento simbolici – da quel processo evolutivo in avanti noi esseri
umani non coincidiamo più con noi stessi, inventiamo mondi paralleli, e soprattutto non solo sappiamo, ma sappiamo di sapere; la capacità di creare e di inventare che ci permette di comporre e ricomporre in modo almeno in parte originale i repertori disponibili del mondo; la creatività e l’esperienza estetica, sodali in quanto riguardano la disposizione a trascendersi della nostra specie. Si giunge così al vertice della bellezza intesa come la risonanza incarnata particolarmente riuscita in modo da estendere la nostra sensibilità e la comprensione di noi stessi, degli altri e del mondo per vie che senza quell’esperienza di bellezza non si verificherebbero.

 

Programma

CORSO 1
> Lettura e studio di Cosa significa essere umani di Vittorio Gallese e Ugo Morelli, Raffaello Cortina Editore
14 crediti ECM

CORSO 2
> “Corpo, cervello e relazione per vivere nel presente”: due lezioni a cura di Vittorio Gallese e Ugo Morelli
2 crediti ECM

 

Professioni accreditate

Medico chirurgo (psichiatra, psicoterapeuta, neurologo, neuropsichiatra infantile, neurofisiopatologia, medico di comunità, medico di medicina generale, pediatra, pediatra di libera scelta);
Psicologo (psicologo, psicoterapeuta);
Assistente sanitario;
Logopedista;
Educatore professionale;
Infermiere, Infermiere pediatrico;
Fisioterapista;
Ostetrica;
Tecnico della riabilitazione psichiatrica;
Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva;
Terapista occupazionale.

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BIAS & RUMORE.

Iscriviti
Lucrezia Stella/IdLab Studio
Crediti: 1 ECM
Costo: gratuito
Durata corso: 1h
Docente:

Andrea Angelozzi Attualmente in quiescienza, è stato direttore del DSM – Aulss 3 Serenissima della Regione Veneto.

 

Daniel Kahneman Professore emerito di Psicologia presso la Princeton University.


Paolo Migone
Psichiatra psicoterapeuta, condirettore della rivista Psicoterapia e Scienze Umane.

 

Vincenzo Villari Direttore Dipartimento di Neuroscienze e Salute Mentale, Direttore S.C. Psichiatria SPDC, A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino.

Responsabile corso:

Elena Camerone Psichiatra e psicoterapeuta.

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BIAS & RUMORE.

Gli errori nella diagnosi e nella previsione in medicina e psichiatria

Razionale scientifico

La recente scomparsa di Daniel Kahneman è l’occasione per riproporre una lezione tenuta per Synapsis dallo psicologo vincitore del premio Nobel per l’economia «per avere integrato risultati della ricerca psicologica nella scienza economica, specialmente in merito al giudizio umano e alla teoria delle decisioni in condizioni d’incertezza».

Professore all’Università di Princeton, Kahneman è uno dei fondatori della finanza comportamentale. Le sue ricerche hanno permesso di applicare la ricerca scientifica all’ambito della psicologia cognitiva per la comprensione delle decisioni economiche. Dimostrando tramite esperimenti come i processi decisionali umani violino sistematicamente alcuni principi di razionalità, laddove le teorie microeconomiche assumono come razionale e finalizzato a una massimizzazione dell’utilità il comportamento degli agenti decisionali.

Due sono i volumi che riassumono il pensiero e le ricerche di Kahneman, spunti di discussione degli interventi che accompagnano la sua lectio.

In Pensieri lenti e veloci (2012) Kahneman ci guida all’’esplorazione della mente umana, caratterizzata da due processi di pensiero ben distinti: uno veloce e intuitivo (sistema 1), e uno più lento ma anche più logico e riflessivo (sistema 2). Se il primo presiede all’attività cognitiva automatica e involontaria, il secondo entra in azione quando dobbiamo svolgere compiti che richiedono concentrazione e autocontrollo. Efficiente e produttiva, questa organizzazione del pensiero ci consente di sviluppare raffinate competenze e abilità e di eseguire con relativa facilità operazioni complesse. Ma può anche essere fonte di errori sistematici (bias), quando l’intuizione si lascia suggestionare dagli stereotipi e la riflessione è troppo pigra per correggerla.

Due medici danno due diagnosi diverse allo stesso paziente sulla base degli stessi esami; due giudici assegnano pene diverse a colpevoli dello stesso reato; lo stesso manager prende una decisione diversa a seconda del momento della giornata. Non dovrebbe accadere, ma accade. In Rumore (2021) Kahneman, insieme a Olivier Sibony e Cass R. Sunstein, analizza questo difetto del funzionamento mentale e dimostra come ovunque si eserciti il giudizio umano – nella sanità pubblica come nelle aule di giustizia, nelle strategie aziendali come nelle decisioni quotidiane di tutti noi – si trovi il “rumore”, a sviare il ragionamento e causare errori. Un fenomeno onnipresente, finora largamente ignorato: conoscerlo significa riconoscere e controllare l’influenza che il rumore esercita su tutte le decisioni, previsioni e valutazioni.

Gli interventi di Paolo Migone, Andrea Angelozzi, Vincenzo Villari si propongono di focalizzare su medicina e psichiatria il difetto degli errori nella previsione e nella diagnosi.

 

Programma

Introduzione di  Paolo Migone
Intervento di Andrea Angelozzi
Lezione di Daniel Kahneman
Dialogo tra Daniel Kahneman, Paolo Migone, Andrea Angelozzi, Vincenzo Villari

 

Professioni accreditate

Medico Chirurgo: Medico di comunità, Neurologo, Neuropsichiatra infantile, Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico generale, Medico legale
Psicologo, Psicoterapeuta
Educatore Professionale
Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica
Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva
Terapista Occupazionale
Assistente Sanitario
Fisioterapista
Logopedista

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VERSO UNA TEORIA PSICOANALITICA UNIFICATA

Iscriviti
Wassily Kandinsky, "Circles in a Circle". Bridgeman Images. 
Crediti: 1 ECM
Costo: gratuito
Durata corso: 1h
Docente:

Morris N. Eagle Professore emerito al Derner Institute of Advanced Psychological Studies, Adelphi University di New York e Distinguished Educator in Residence, California Lutheran University.

 

Nancy McWilliams Psicologa clinica e psicoanalista, docente della Rutgers University (New Jersey, USA), autrice di testi psicoanalitici fondamentali e curatrice della seconda edizione del PDM (Manuale Diagnostico Psicodinamico). È stata presidente della Divisione di Psicoanalisi dell’American Psychological Association (APA).

 

Paolo Migone Psichiatra psicoterapeuta, condirettore della rivista Psicoterapia e Scienze Umane.

 

Responsabile corso:

Elena Camerone Psichiatra e psicoterapeuta.

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VERSO UNA TEORIA PSICOANALITICA UNIFICATA

Morris Eagle dialoga con Nancy McWilliams

Razionale scientifico

Nel webinar presentato da Synapsis, Morris N. Eagle e Nancy Williams si confrontano sulle basi di una Psicologia dell’Io riveduta e ampliata. Lo spunto è il volume dello stesso Eagle Verso una teoria psicoanalitica unificata fondata su una Psicologia dell’Io riveduta e ampliata, di recente pubblicato anche in Italia da Raffello Cortina Editore a cura di Paolo Migone.

Una Psicologia dell’Io riveduta e ampliata rappresenta la base più solida di una teoria unificata della mente e anche di una sua integrazione con i progressi delle altre discipline. Tra le aree in cui la Psicologia dell’Io richiede una revisione vi sono il riconoscimento del ruolo delle relazioni oggettuali per lo sviluppo delle funzioni dell’Io, la relativa autonomia delle relazioni oggettuali dalle pulsioni, una adeguata spiegazione della comprensione interpersonale e una teoria coerente degli affetti con il riconoscimento del loro ruolo motivazionale. Nel volume come nella conversazione vengono inoltre discusse le implicazioni di una Psicologia dell’Io riveduta e ampliata per la concezione della psicopatologia e del trattamento.

Scopo del volume così come del confronto tra i due psicoanalisti americani è integrare gli approcci di differenti scuole e i risultati più rilevanti delle ricerche empiriche in una teoria generale della mente fondata su basi psicoanalitiche.
Una delle tesi principali del libro di Eagle è l’idoneità di una Psicologia dell’Io a porsi come il fondamento più solido non solo per la formulazione di una teoria psicoanalitica unificata, ma anche per l’integrazione dei dati di ricerca più rilevanti di altre discipline.
In modo rigoroso ma accessibile, si illustrano i princìpi di base della Psicologia dell’Io e le revisioni e i correttivi che sarebbe necessario apportarvi. Sono prese anche in esame le ricerche e le teorie sulla comprensione interpersonale, la capacità di inibizione, la difesa, il differimento della gratificazione, le motivazioni e gli scopi autonomi dell’Io, la regolazione degli affetti, la natura della psicopatologia, nonché le implicazioni per l’approccio al trattamento clinico.

 

Programma

Introduzione di Paolo Migone
Dialogo tra Morris Eagle e Nancy McWilliams

 

Professioni accreditate

Medico chirurgo: Psichiatra, Psicoterapeuta, Neurologo, Neuropsichiatra infantile, Medico di comunità
Psicologo, Psicoterapeuta
Assistente sanitario
Educatore professionale
Tecnico della riabilitazione psichiatrica
Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva
Terapista occupazionale
Infermiere
Logopedista

 

La lezione in lingua originale (non valida ai fini ECM) è disponibile sul canale YouTube di Fondazione Hapax, cliccando qui.

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DANIEL C. DENNETT. COSCIENZA: CHE COSA È

Iscriviti
Nicola Pucci, "Edvige Bilotti Miceli di Serradileo". Bridgeman Images.
Crediti: 1 ECM
Costo: gratuito
Durata corso: 1h
Docente:

Daniel C. Dennett Professore di Filosofia e Direttore del Centro per gli Studi Cognitivi alla Tufts University.


Benedetta Giovanola
Professore Ordinario di Etica presso l’Università di Macerata e Titolare della Cattedra Jean Monnet – Ethics for inclusive digital Europe.

Responsabile corso:

Elena Camerone Psichiatra e psicoterapeuta.

Iscriviti

DANIEL C. DENNETT. COSCIENZA: CHE COSA È

Razionale scientifico

La coscienza è davvero ciò che ci distingue dagli altri esseri viventi? È riducibile a processi biochimici? Se sì, che ruolo hanno in tali processi il dolore e l’amore, i sogni e la gioia? Sono alcune delle eterne domande su cui si consumano filosofi e scienziati a partire da Cartesio.
Nel suo volume Coscienza, ormai considerato un classico e ripubblicato di recente in Italia da Raffaello Cortina Editore, Daniel C. Dennett sostiene che le teorie sulla coscienza siano tutte errate, benché la loro semplicità intuitiva ci spinga a crederle vere. Teorie ribadite nel webinar proposto da Synapsis, in cui il filosofo della mente americano, oggi ottuagenario, dialoga con Benedetta Giovanola, docente di Filosofa morale presso l’Università di Macerata. È vero invece, sostiene Dennett, che non vi sia traccia nel nostro cervello di un “autore centrale”, produttore di un unico e definitivo flusso di coscienza. La nostra mente non funziona come una dittatura o una monarchia, bensì come una democrazia molto sofisticata. Secondo le sue parole: «Spiego i vari fenomeni che compongono ciò che chiamiamo coscienza, mostrando come essi siano tutti degli effetti fisici delle attività del cervello. Propongo analogie, esperimenti di pensiero e altri espedienti per rompere vecchi abiti di pensiero e aiutare a organizzare i fatti in un’unica visione, coerente, sorprendentemente diversa dal tradizionale punto di vista sulla coscienza».

 

Programma

Dialogo tra Daniel C. Dennett e Benedetta Giovanola.

 

Professioni accreditate

Medico Chirurgo: Medico di medicina generale, Medico di comunità, Neurologo, Neuropsichiatra infantile, Pediatra, Pediatra di libera scelta, Psichiatra, Psicoterapeuta
Psicologo, Psicoterapeuta
Educatore professionale
Tecnico della Riabilitazione psichiatrica
Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva
Terapista occupazionale
Infermiere, Infermiere pediatrico
Assistente sanitario
Logopedista
Fisioterapista

 

La lezione in lingua originale (non valida ai fini ECM) è disponibile sul canale YouTube di Fondazione Hapax, cliccando qui.

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DIFFERENZA

Iscriviti
Evelyn Williams, "Audience" ©Evelyn William/Bridgeman Images.
Crediti: 5 ECM
Costo: gratuito
Durata corso: 5 h
Docente:

Emilia Margoni Dottoranda in filosofia presso l’Università degli Studi di Firenze.


Laura Pigozzi
Psicoanalista, saggista e insegnante di canto.


Enrico Redaelli
Docente a contratto di Filosofia e differenza sessuale presso l’Università degli Studi di Verona.

 

Davide Sisto Professore a contratto presso l’Università degli Studi di Padova e di Torino.


Antonio Vercellone
Ricercatore presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino.

Responsabile corso:

Elena Camerone Psichiatra e psicoterapeuta.

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DIFFERENZA

Razionale scientifico

Centrale nel dibattito attuale, il tema della differenza viene affrontato in questo ciclo di lezioni da diverse prospettive, tutte riconducibili, a ben vedere, a considerazioni psicologiche, toccando anche l’ambito della cura ampiamente intesa.

Laura Pigozzi induce a riflettere sulla differenza dei legami che si stabiliscono tra sorelle e tra sorelle con la madre. Un argomento cruciale per lo sviluppo della femminilità e la crescita della persona, che accompagna ogni donna, abbia o no una sorella. Un legame originario, ambivalente
tra figura intrusiva o liberatoria rispetto alla relazione con la madre, che anche se mancante o reciso resta sempre in noi. Puntare sul legame sororale (compresa la sorellanza non familiare) aiuta la donna a diventare autonoma e a costruire i propri rapporti, sia in famiglia che nella
società. Il soricidio simbolico non avrebbe alcuna funzione psichica, sarebbe solo una brutale amputazione.

Da giurista Antonio Vercellone affronta il tema del confronto/scontro tra il nostro diritto di famiglia e i nuovi modelli familiari, sempre più diversi, che la società contemporanea genera. La domanda è se l’ordinamento giuridico italiano debba oggi strutturarsi funzionalmente al
pluralismo delle tante evoluzioni della coppia, così come delle innumerevoli modalità di genitorialità. La proposta del relatore è orientata a un diritto non più normalizzante e impositivo, bensì finalmente inclusivo, a tutela delle differenze, capace di abilitare qualsiasi tipo di
formazione di natura familiare e sociale.

Si lega al dibattito suddetto Enrico Redaelli, che tratta la differenza tra i sessi da diversi punti di vista. Partendo dalle distinzioni biologiche, cromosomiche, fenotipiche quali paradigmi storicamente prevalenti si giunge alla problematicità contemporanea nell’individuare il “corretto” criterio di assegnazione del sesso. Le battaglie attuali passano attraverso l’impegno degli attivisti e sentenze della cassazione che fanno giurisprudenza. In Italia la data chiave è 1982, con la legge sulla transizione di genere; in ogni paese si affronti la questione l’evoluzione dei criteri origina sempre un confronto o uno scontro politico.

Le identità differenti che affollano il web, illustrate e problematizzate da Davide Sisto, portano a chiedersi quale possa essere oggi la percezione dell’identità soggettiva. Come già nel mondo asiatico, anche l’Occidente sta per essere invaso da figure virtuali (nel ruolo di influencers) che
raccolgono le infinite identità da noi stessi consegnate alla rete: lo sappiamo me accettiamo volentieri di interagirvi. Il prossimo passo saranno i legami che i vivi manterranno con gli avatar del web ai quali i defunti stessi hanno regalato le proprie identità. Memoria e oblio del fine vita
ai tempi di internet.

In tale panorama rientra il mondo della fisica quantistica. Illustrata da Emilia Margoni, è una branca della fisica con lo scopo principale di studiare i fenomeni microscopici. Scienza all’apparenza distante dalla vita quotidiana, è in realtà strettamente legata alle sue applicazioni.
Basterà pensare alla biologia molecolare, alla genetica, alla biofisica, alle biotecnologie e ad altri ambiti particolarmente affascinanti. La storia di una delle branche meglio verificate e di maggior successo della scienza contemporanea è ripercorsa dai suoi esordi, senza tralasciare le
conseguenze ontologiche che il suo sviluppo ci pone.

 

Programma

“Differenziarsi (madre/figlia)” – Laura Pigozzi
“Differenza e uguaglianza” – Antonio Vercellone
“Differenza di genere” – Enrico Redaelli
“Identità differenti nel web” – Davide Sisto
“Un differente universo: l’universo quantistico” – Emilia Margoni

 

Professioni accreditate

Medico Chirurgo: Medico di medicina generale, Medico di comunità, Neurologo, Neuropsichiatra infantile, Pediatra, Pediatra di libera scelta, Psichiatra, Psicoterapeuta
Psicologo, Psicoterapeuta
Educatore professionale
Tecnico della Riabilitazione psichiatrica
Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva
Terapista occupazionale
Infermiere, Infermiere pediatrico
Assistente sanitario
Logopedista
Fisioterapista

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RESPONSABILITÀ

Iscriviti
Cathie Pilkington, "Cushla" ©Cathie Pilkington/Bridgeman Images.
Crediti: 4 ECM
Costo: gratuito
Durata corso: 4 h
Docente:

Simona Forti Professore ordinario di Filosofia politica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa.


Alberto Mittone
Avvocato, lavora presso lo Studio Legale Gianaria Mittone Ronfani e Associati, di cui è fondatore.


Mario Porro
Studioso di epistemologia francese, è docente di Filosofia e Storia presso il Liceo “Fermi” di Cantù.


Andrea Tagliapietra
Professore ordinario di Storia della filosofia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano.

 

Responsabile corso:

Elena Camerone Psichiatra e psicoterapeuta.

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RESPONSABILITÀ

Razionale scientifico

Antico ma di urgente contemporaneità, il lemma “responsabilità” viene declinato nel corso proposto con diverse prospettive: filosofica, etica, giuridica, politica. L’attenzione insistita per la responsabilità verso la natura che come tema principale o sotterraneo attraversa tutte le dissertazioni dimostra come il concetto sia ormai divenuto centrale per il pensiero contemporaneo.

Andrea Tagliapietra espone il Concetto filosofico generale che sottende la nozione di responsabilità. L’excursus storico inizia nell’antichità greca e si sofferma sullo ius romano attraversando l’ambito religioso, cristiano ed ebraico. La storia della responsabilità dell’individuo in Occidente, segnata da Sant’Agostino, arriva sino all’Illuminismo con l’imputabilità focalizzata sull’individuo. Attraverso la responsabilità morale di Kant ci si inoltra nel Novecento, citando le riflessioni di Sartre, Simenon, Foucault, Jonas, Derrida, Heidegger, Arendt, Bauman. Fino alla diafanizzazione dell’io nell’era dei social networks che comporta la dispersione della responsabilità.

Cruciale nella giurisprudenza il Principio di responsabilità giuridica, come spiega Alberto Mittone. Un ambito in cui la responsabilità è per definizione personale, non delegabile. La responsabilità si lega al concetto di libertà. Uno Stato non può consentire di punire quel cittadino che non sia stato libero di scegliere. Ma qual è il confine? La scienza può venire in aiuto, in questioni cruciali oggi come il fine vita o la circonvenzione d’incapace. Di stretta attualità i fenomeni collettivi in cui è difficile affrontare il tema della colpa così come la circostanza colposa assai diffusa. In particolare in ambiti sensibili per il cittadino come quello della salute.

Il Principio di responsabilità, è declinato in chiave etica da Mario Porro. La nostra responsabilità verso l’universo è ormai all’antitesi della sacralizzazione dell’uomo. La specie umana non dovrà restare chiusa nell’orizzonte sociale della polis, ma entrare a far parte di una comunità estesa che includa tutti gli esseri della biosfera. In questo nuovo orizzonte la figura di San Francesco si staglia come un vero rivoluzionario: la sua democrazia di tutte le creature aveva già spodestato l’uomo. Con il suo stesso nome, l’attuale papa proclama la “democrazia creaturale con l’enciclica “Laudato sii”, che si inserisce appieno nel dibattito sulle creature senzienti.

Di Responsabilità politica discute Simona Forti attraverso la storia del pensiero filosofico: dall’antichità di Aristotele che definisce l’essere umano responsabile, all’imperativo categorico di Kant. Ma dopo la frattura di Nietzsche e gli appelli all’etica e politica di Weber, la tragedia della Seconda guerra mondiale svela il volto “banale” della responsabilità con Hannah Arendt, arrivando con Günther Anders a temere il conflitto atomico quale “scarto prometeico” tra la nostra capacità produttiva e l’incapacità di valutarne le conseguenze. Riflessioni quanto mai attuali, che con Hans Jonas aprono al concetto di responsabilità quale etica collettiva dalla dimensione politica, nei confronti delle generazioni future e dell’intero pianeta.

 

Programma

“Concetto filosofico generale” – Andrea Tagliapietra
“Principio di responsabilità” – Mario Porro
“Responsabilità giuridica” – Alberto Mittone
“Responsabilità politica” – Simona Forti

 

Professioni accreditate

Medico Chirurgo: Medico di medicina generale, Medico di comunità, Neurologo, Neuropsichiatra infantile, Pediatra, Pediatra di libera scelta, Psichiatra, Psicoterapeuta,
Psicologo, Psicoterapeuta
Educatore Professionale
Tecnico della Riabilitazione psichiatrica
Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età evolutiva
Terapista occupazionale
Infermiere, Infermiere pediatrico
Assistente sanitario
Logopedista
Fisioterapista

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L’ESPERIENZA SOGGETTIVA

Iscriviti
Wassily Kandinsky, "Several Circles". ©Guggenheim Museum/Bridgeman Images.
Crediti: 1 ECM
Costo: gratuito
Durata corso: 1 h/30 m
Docente:

Paolo Migone Psichiatra psicoterapeuta, condirettore della rivista Psicoterapia e Scienze Umane.

 

Morris N. Eagle Professore emerito al Derner Institute of Advanced Psychological Studies, Adelphi University di New York e Distinguished Educator in Residence, California Lutheran University.

 

Jerome C. Wakefield Professore emerito presso la New York University e presso l’Institute for Psychoanalytic Education.

 

Responsabile corso:

Elena Camerone Psichiatra e psicoterapeuta.

 

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L’ESPERIENZA SOGGETTIVA

Il suo destino in psicologia, psicoanalisi e filosofia della mente

Razionale scientifico

Il webinar che presentiamo offre l’opportunità di assistere al dialogo tra due autori e ricercatori nordamericani che hanno dato eccezionali contributi al campo della psicologia e della psicoanalisi: Morris N. Eagle e Jerome C. Wakefield. Occasione dell’incontro, condotto da Paolo Migone, è la prossima uscita del nuovo libro di Morris: Subjective Experience: Its Fate in Psychology, Psychoanalysis, and Philosophy of Mind [L’esperienza soggettiva: il suo destino in psicologia, psicoanalisi e filosofia della mente], che sarà pubblicato dalla casa editrice Routledge di Londra nel 2024.
L’autore inizia col presentare il proprio libro, ricordando le ragioni che l’hanno condotto a indagare il destino dell’esperienza soggettiva: di fondamentale importanza per l’essere umano ma tradizionalmente ignorato dalle discipline che riguardano lo studio della mente, quali la psicologia, la psicoanalisi, le neuroscienze e la filosofia della mente.
Le domande di Jerome Wakefeld rivolte a Morris Eagle aiutano a illuminare gli aspetti salienti del volume.

Molte le domande aperte, che Synapsis cercherà di colmare con una nuova serie di lezioni sulla coscienza, per dar voce ad altre teorie e autori diversi.

 

Programma

Introduzione: Paolo Migone.
Presentazione del volume Subjective Experience: Its Fate in Psychology, Psychoanalysis, and Philosophy of Mind : Morris N. Eagle.
Discussione sul tema dell’esperienza soggettiva: Morris N. Eagle, Jerome C. Wakefield.

 

Professioni accreditate

Medico Chirurgo: Medicina di continuità, Neurologo, Neuropsichiatra infantile, Psichiatra, Psicoterapeuta
Psicologo, Psicoterapeuta
Educatore professionale
Tecnico della riabilitazione psichiatrica
Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva
Terapista occupazionale
Infermiere, Infermiere pediatrico
Assistente sanitario
Logopedista
Fisioterapista

 

Watch the webinar in English on Hapax’s YouTube channel

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MARK SOLMS. LA FONTE NASCOSTA

Iscriviti
Mario Sughi, "Sally Rooney". ©Bridgeman Images. 
Crediti: 1 ECM
Costo: gratuito
Durata corso: 1,5 h
Docente:

Andrea Clarici Docente presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia e la Facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi di Trieste.

 

Vittorio Lingiardi Professore Ordinario di Psicologia Dinamica presso il Dipartimento di Psicologia Dinamica, Clinica e Salute, Facoltà di Medicina e Psicologia, Sapienza Università di Roma.

 

Paolo Migone Psichiatra psicoterapeuta, condirettore della rivista Psicoterapia e Scienze Umane.

 

Marc Solms Docente di Neuropsicologia presso l’Università di Cape Town e l’Ospedale Groote Schuur; Presidente della South African Psychoanalytical Association.

 

Rosa Spagnolo Neuropsichiatra Infantile e Psicoanalista, Presidente dell’Associazione Italian Psychoanalytic Dialogues.

Responsabile corso:

Elena Camerone Psichiatra e psicoterapeuta.

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MARK SOLMS. LA FONTE NASCOSTA

Un viaggio alle origini della coscienza

Razionale scientifico

La lezione è tratta dalla presentazione del libro La fonte nascosta. Un viaggio alle origini della coscienza di Mark Solms registrata, alla presenza dell’autore, alla Triennale di Milano, con introduzione di Paolo Migone e interventi di Andrea Clarici, Vittorio Lingiardi e Rosa Spagnolo.

Mark Solms, neuroscienziato e psicoanalista assai noto a livello internazionale, è stato il fondatore e primo presidente della Società psicoanalitica del Sud Africa. Attualmente è professore di Neuropsicologia all’Università di Città del Capo e fino a poco tempo fa dirigeva la Commissione per la ricerca dell’International Psychoanalytic Association. Tra i suoi numerosi incarichi la direzione del Science Department dell’American Psychoanalytic Association e della Neuropsychoanalysis Foundation di New York. Ha fondato la rivista “Neuropsychoanalysis” e la International Neuropsychoanalysis Society, innumerevoli le onorificenze ricevute. Solms è divenuto noto per i suoi studi neuropsicologici sul sogno e per aver fondato la disciplina della cosiddetta “neuropsicoanalisi”, termine che egli ha usato per primo. La neuropsicoanalisi si propone di investigare l’essere umano non solo dal punto di vista dei vissuti e dei significati del suo mondo interiore, come avviene appunto con la psicoanalisi, ma anche delle neuroscienze cioè studiando le basi neurobiologiche della mente umana.

Si legge nel risvolto di copertina del volume La fonte nascosta pubblicato da Adelphi nel 2023 nella traduzione di Andrea Clarici: «Come può l’attività del cervello dar luogo alla coscienza? Il filosofo della mente David Chalmers lo ha definito il “problema difficile” delle neuroscienze contemporanee, e molti lo ritengono il più grande enigma di tutte le scienze. Si tratta di comprendere non solo quali processi cerebrali siano correlati alla coscienza, ma anche in che modo la generano. Un problema che in questo libro Mark Solms, neuroscienziato, medico e psicoanalista, affronta con un approccio risolutamente anticonvenzionale, in cui confluiscono le sue ricerche sui sogni e le conversazioni con numerosi pazienti cerebrolesi. In passato si pensava che la corteccia cerebrale, in quanto sede dell’intelligenza, lo fosse anche della coscienza.
Secondo Solms, la coscienza ha invece un’origine molto più antica, e nasce in un’area del cervello meno “nobile”, il tronco dell’encefalo, che gli esseri umani condividono con tutti gli altri mammiferi e persino con i pesci. Qui risiede la “fonte nascosta” degli affetti. A una coscienza cognitiva, rivolta verso il mondo esterno, si contrappone dunque una coscienza emotiva, un sentire primitivo, viscerale, che ha una funzione adattativa, giacché le sensazioni di piacere e dispiacere sono la bussola che ci consente di navigare nel mare dell’incertezza e di mantenere l’equilibrio omeostatico indispensabile per rimanere in vita. Solms ci invita così a intraprendere un viaggio avventuroso alle origini della coscienza e, a partire dagli albori della neurologia e della psicoanalisi, ci guida sino alle frontiere delle moderne neuroscienze. E la conclusione non mancherà di far discutere: “Finché non riusciremo a costruire una macchina cosciente, non potremo affermare di avere risolto il problema difficile”».

Molte le domande aperte, che Synapsis cercherà di colmare con una nuova serie di lezioni sulla coscienza, per dar voce ad altre teorie e autori diversi.

 

Programma

Introduzione di Paolo Migone
Presentazione di Marc Solms
Interventi di Andrea Clarici, Vittorio Lingiardi e Rosa Spagnolo

 

Professioni accreditate

Medico Chirurgo: Medicina di continuità, Neurologo, Neuropsichiatra infantile, Pediatra, Psichiatra, Psicoterapeuta
Psicologo, Psicoterapeuta
Educatore Professionale
Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica
Tecnico di Neurofisiopatologia
Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva
Terapista Occupazionale
Infermiere, Infermiere pediatrico
Assistente Sanitario
Logopedista
Fisioterapista

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UNO SGUARDO “SULL’OGGI”

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Evelyn Williams, "Waiting for the Day". ©Evelyn Williams/Bridgeman Images.
Crediti: 5 ECM
Costo: gratuito
Durata corso: 5 h
Docente:

Marco Aime Antropologo, africanista e scrittore italiano, docente di antropologia culturale presso l’Università di Genova.

 

Andrea De Georgio Giornalista freelance e Associate Research Fellow presso l’ISPI.

 

Elvira Mujcic Scrittrice, drammaturga e traduttrice italo-bosniaca.

Responsabile corso:

Elena Camerone Psichiatra e psicoterapeuta.

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UNO SGUARDO “SULL’OGGI”

Lezioni di antropologia culturale e geopolitica

Razionale scientifico

Sebbene l’immagine, un po’ stereotipata, dell’antropologo lo dipinga sempre sperduto in luoghi esotici e lontani, da decenni la disciplina si occupa spesso della contemporaneità più vicina. Il fenomeno migratorio di massa, che ha caratterizzato la fine del millennio e l’inizio del successivo è anche legato a un altro grande tema di stretta attualità: quello ambientale. Così come i rigurgiti razziali, che crediamo dimenticati, stanno di nuovo scuotendo l’Europa. Due grandi temi, affrontati con un taglio antropologico che cerca di indagarne la natura e i mutamenti. Vi si legano le crescenti precarietà e instabilità delle regioni saheliane, terre di partenza dei migranti e centro di smistamento della droga, oltre che sede di un nuovo jihadismo, così come la frammentazione dell’ex Jugoslavia e il sorgere di nuove identità, spesso molto agguerrite. Eventi che, se letti in un’ottica culturale e globale, servono da termometri, per misurare la portata di quanto potrà accadere domani.

 

Programma

Migrazioni e ambiente
Riflessione su come la crisi ambientale diventi in innumerevoli casi uno dei principali push factor dell’emigrazione.
Marco Aime

Razza: storia di un concetto
La nascita e le trasformazioni di un’idea (sbagliata), che tante pene ha causato nella storia.
Marco Aime

Sahel e Jihad
Sahara e Sahel sono i nuovi teatri dell’azione jihadista internazionale, connessa con il traffico di cocaina e di esseri umani.
Andrea De Georgio

Dove sono i Balcani?
Così vicini eppure così sconosciuti, i Balcani sono strettamente legati a noi attraverso i processi migratori locali prima e quali vie di transito oggi.
Elvira Mujcic

 

Professioni accreditate

Medico Chirurgo: Continuità assistenziale, Medicina di continuità, Medico generale, Neurologo, Neuropsichiatra infantile, Pediatra, Psichiatra, Psicoterapeuta
Psicologo, Psicoterapeuta
Educatore Professionale
Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica
Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva
Terapista Occupazionale
Infermiere
Assistente Sanitario

Fondazione Synapsis Mentoring Contatti

AMORI TOSSICI

Iscriviti
Crediti: 15+1 ECM
Costo: € 40,00
Durata corso: 15+1 h
Docente:

Laura Pigozzi Psicoanalista, saggista e insegnante di canto.

Responsabile corso:

Elena Camerone Psichiatra e psicoterapeuta.

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AMORI TOSSICI

Doppio corso: libro e lezione di Laura Pigozzi

Razionale scientifico

L’amore tossico non si fabbrica da solo o a causa di ripetuti incontri cattivi. I cattivi incontri arrivano sempre prima.

Il volume Amori tossici di Laura Pigozzi parla di invasioni nei confini delle relazioni che viviamo in famiglia e fuori. Parla di mariti, amanti, ma anche amici, colleghi, superiori e soprattutto madri che in nome dell’amore assoluto impediscono il necessario e vitale processo di separazione dei figli. Parla di ghosting, serial lover e gaslighter. Parla di quei legami che diventano predatori, che ci tolgono spazio, che ci depotenziano, che ci fanno male. Ma per capire come l’amore può ribaltarsi in odio è importante guardare indietro. Perché i sadici, i prepotenti, i manipolatori hanno un fiuto infallibile nell’annusare e scegliere la vittima perfetta che ogni ex bimbo o bimba violata rappresenta in potenza.
L’amore è una questione di confini, di bordi che dovrebbero restare porosi, mobili, morbidi e consentire il passaggio di ciò che nutre, come fa la  membrana di una cellula, definita ma non assoluta, stabile ma non necrotizzata. Nell’amore tossico, invece, i confini sono perturbati: abbattuti nell’invasione simbiotica dell’amore assoluto, oppure irrigiditi, invalicabili ed espulsivi, nell’abbandono. Esiste una strana equivalenza tra simbiosi e abbandono che viene vissuta nei nostri primi legami famigliari e che si riproduce inevitabilmente nelle relazioni d’amore che stabiliamo da adulti. Laura Pigozzi, punto di riferimento della nuova psicoanalisi, racconta in quanti modi l’odio e l’amore che respiriamo nell’infanzia determinano il grado di indipendenza e di equilibrio che poi sapremo vivere da adulti, liberandoci dalla tossicità di molte relazioni claustrofobiche.

Acquistando il corso Amori tossici, sarà possibile accedere anche a Alle radici delle dipendenze affettive in coppia e in famiglia, lezione in cui Laura Pigozzi indaga le condizioni per un amore possibile in un mondo in cui l’altro è sempre più merce di consumo.

 

Programma

CORSO 1 > Lettura e studio di Amori tossici di Laura Pigozzi.

CORSO 2 > Alle radici delle dipendenze affettive in coppia e in famiglia. Lezione di Laura Pigozzi.

 

Professioni accreditate

Medico Chirurgo: Medicina di comunità, Medico di Medicina Generale, Neurologo, Neuropsichiatra infantile, Psichiatra, Psicoterapeuta, Pediatra di libera scelta
Psicologo, Psicoterapeuta
Educatore professionale
Fisioterapisti
Tecnico della riabilitazione psichiatrica
Terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva
Terapista occupazionale
Infermiere e Infermiere pediatrico
Assistente sanitario