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Max Ferguson, “Girl at table”. ©Bridgeman Images.
Docente: Vittorio Lingiardi. Un viaggio diagnostico e culturale nei disturbi dell’alimentazione e della nutrizione: anoressia, bulimia, binge eating.
Puzzle in legno del XIX secolo. ©Bridgeman Images.
Docenti: Doppiozero. Da tempo non si considera più unica l’intelligenza umana, ma si riconosce l’esistenza di intelligenze multiple. Esploriamone la complessità.
Barbara Hoogeweegen, “Team”. ©Bridgeman Images.
Docenti: Doppiozero.Una diade non più relegata al passato bensì puntualmente contemporanea, tanto nella sfera individuale quanto nella dimensione sociale e politica.
Justin Piperger, “Water filled Globe”. ©Bridgeman Images.
Docenti: Andrea Staid, Miguel Benasayag. Un percorso in cinque lezioni nel cuore dell’antropologia culturale attraverso i poli complementari di natura e cultura.
Scuola indiana, “Madre e figlio”. ©Bridgeman Images.
Docente: Laura Pigozzi. Il cibo non è solo nutrimento, ma è un discorso che facciamo all’altro: esiste solo nella relazione. Il cibo è un “esperanto relazionale”.
Kristian Ryokan, “Iceberg”. ©Bridgeman Images.
Docenti: Andolfi, Migone, Sciolla. Alla ricerca di un equilibrio tra i due poli della vita psichica: la centratura degli individui in se stessi e l’appartenenza al mondo che li comprende.
Lee Heinen, “Pamela”. ©Bridgeman Images.
Docenti: doppiozero. Intrinseca al nostro agire sociale, la menzogna è indagata da prospettive filosofiche e psicologiche, con uno sguardo agli sviluppi dell’AI.
Marjorie Weiss, “Ragazza e giallo laboratorio”. ©Bridgeman Images.
Docenti: doppiozero. Benché ormai in disuso, la parola speranza cela l’inconfessata necessità di trascendenza nella contemporaneità secolare e disillusa.
Michaël Borremans, “Interface”. ©Christie’s Images/Bridgeman Images.
Docenti: doppiozero. Viviamo in una “civiltà delle immagini”. Ma cosa sono le immagini? Il ciclo risponde all’interrogativo analizzandolo da diverse prospettive.
Michaël Borremans, “The Stars.” ©Christie’s Images/Bridgeman Images.
Docenti: Miguel Benasayag, Ugo Morelli. I due studiosi concordano sulla crisi dell’individuo nell’epoca antropocentrica, formulando una diagnosi e proponendo prospettive di cura.
Conroy Stephen, “Man walking.” ©Christie’s Images/Bridgeman Images.
Docente: Salvatore Freni. Nel cambiamento antropologico la psicoanalisi esce dal setting per far fronte a forme mentali pervasive quali dipendenze giovanili e nuove patologie.
Rebecca Campbell, “Do Not Disturb”. ©Bridgeman Images.
Docenti: doppiozero. Secondo nuove prospettive di scienze umane e discipline scientifiche la distrazione avrebbe in sé anche elementi di immaginazione e creatività.
Evelyn Williams, “La folla notturna”. ©Evelyn Williams/Bridgeman Images.
Docente: Paolo Migone. Il composito mondo delle psicoterapie solleva questioni teoriche e cliniche che inducono a riflettere sulle differenze e a ricercare integrazioni.
Diarmuid Kelley, “Through the Darkest Months of April and May”, 2013. © Offer Waterman & Co./Bridgeman Images.
Docente: Paolo Migone. Il concetto di Sé in psicoterapia è oggi quanto mai impreciso: questo seminario spiega come il termine possa intendersi in due modi assai diversi.
Diarmuid Kelley, “Indian Red”, 2013. © Offer Waterman & Co./Bridgeman Images.
Docente: Paolo Migone. Nella pratica clinica l’interesse si è spostato dall’interpretazione dei sogni a quella del comportamento nella vita diurna del paziente.
Diarmuid Kelley, “I Come and Stand at Every Door”, 2013. © Offer Waterman & Co./Bridgeman Images.
Docente: Paolo Migone. Il seminario spiega in dettaglio il concetto psicoanalitico di identificazione proiettiva sulla base della descrizione di Thomas H. Ogden.
Diarmuid Kelley, “I’m Backing Britain”. © Offer Waterman & Co./Bridgeman Images.
Docente: Paolo Migone. All’esame la differenza tra psicoanalisi e psicoterapia, discussa in infiniti dibattiti, ripercorrendo la storia del movimento psicoanalitico.
Diarmuid Kelley, “Chips with Everything”, 2001. © Offer Waterman & Co./Bridgeman Images.
Docente: Paolo Migone. All’esame la differenza tra psicoanalisi e psicoterapia, discussa in infiniti dibattiti, ripercorrendo la storia del movimento psicoanalitico.
Il divano dello studio di Sigmund Freud in Berggasse 19, Vienna. © Freud Museum, London/Bridgeman Images.
Docente: Paolo Migone. Storia e stato attuale della ricerca empirica in psicoterapia, di cui si ripercorrono le tre fasi, epoche diverse del suo sviluppo culturale.
Emilio Isgrò, “Secundum Iohannem, Habet”, 1974. Courtesy Archivio Emilio Isgrò. Bridgeman Images.
Docente: Paolo Migone. Origine, metodologia, implicazioni dei cinque Manuali Diagnostici e Statistici dei disturbi mentali dell’American Psychiatric Association.
Vasilij Kandinskij, “Cerchi concentrici”, 1913. Artothek/Bridgeman Images.
Docente: Paolo Migone. Diversamente dalla medicina, in psicoterapia esistono innumerevoli approcci, anche opposti, per affrontare un medesimo disturbo psicologico.
Edward Munch, “Stanislaw Przybyszewski”, 1895. Bridgeman Images.
Docente: Paolo Migone. Aspetti descrittivi, psicodinamici, terapeutici del disturbo borderline, in un excursus storico che arriva alle ricerche più recenti.
Edvard Munch, “Amanti”. Bridgeman Images.
Docente: Paolo Migone. Non “fedi” in contrasto ma due tipi di processi inconsci studiati da autori della tradizione psicoanalitica o cognitiva.